domenica 13 febbraio 2011

LETTERE E MEMORIALI DI VINCENZO CALCARA‎ - PARTE 4

Dissi al Dr. Borsellino che ero venuto a conoscenza non solo che esistevano cinque ENTITA’ collegate nel Cuore di una POTENTE IDEA, ma anche di aver visto con i miei occhi gli uomini al Vertice di ogni ENTITA’ riunirsi nella villa di LUCCHESE Michele a Paderno Dugnano dove io avevo la residenza.
 Il giorno di questa importante RIUNIONE il Lucchese mi ha ordinato di stare nella stanza accanto dandomi il compito di servire le bevande, il caffè e altro ogni qualvolta veniva chiesto.
Questa riunione è stata nell’estate del 1981 ed erano presenti:  (21)BERNARDO PROVENZANO, MESSINA DENARO FRANCESCO, il POTENTE UOMO POLITICO, IL CARDINALE, IL NOTAIO ALBANO, FRANCESCO NIRTA DI SAN LUCA, etc. etc.
 Il Comandante dei Carabinieri GIORGIO DONATO dava la copertura e controllava il territorio di Paderno Dugnano.
Il motivo di questa riunione è stato perché si doveva riparare ha tutti i danni che ha causato il Dr. CALVI per la perdita di tantissimi miliardi!
Quel giorno c’era un grande nervosismo ed erano tutti incazzati neri. Addirittura non hanno neanche pranzato. Sono stati dalle 11,00 di mattina fino alle ore 18,00 di sera. Ricordo di avere fatto una decina di volte il caffè (ero io che versavo a tutti caffè e bevande) e poi mi sono appartato nella stanza accanto dove non potevo fare a meno di sentire tante cose.
Ad esempio quando ho sentito dire al Cardinale queste parole: “Gli ho garantito la mia protezione facendo ricadere la colpa su MARCINKUS, ma questo indegno non mi credeva! Lui è molto furbo” (si riferiva a CALVI) .

Quel giorno si è decretata definitivamente la condanna a Morte di CALVI. (22)
Dopo l’uccisione del Dr. Falcone il Dr Borsellino mi viene a trovare spesso, tranquillizzandomi che da un momento all’altro andavo via da Palermo per mettermi al sicuro in una struttura protetta a ROMA (cosa che avvenne).
In uno di questi incontri gli avevo ancora una volta esternato la mia preoccupazione per la sua vita dicendogli di mettersi al sicuro perché solo da vivo poteva essere la mia ancora di salvezza!
Lui mi rispose con queste parole: “Vincenzo, solo se togli dal tuo Cuore il negativo sentimento di paura puoi onorare te stesso, la scelta che hai fatto e anche la fiducia che ho riposto in te e, perché no, anche quelle preziose ore che ho tolto alla mia famiglia per dedicarle a te, per sostenerti nei momenti difficili. Ricordati quello che ti dissi l’altra volta: E’ bello morire per ciò in cui si crede, e chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola. Vincenzo, siamo nella stessa barca, indietro non si torna! Adesso racconta con dovizia di particolare tutto ciò che mi hai accennato sulle ENTITA’ e su quella Potente IDEA. Però sappi che quando ti verrò a trovare a Roma tutto ciò che mi hai detto e mi dici sarà messo a verbale e firmato da te.  (23)Ricordati che le cose più importanti le scrivo su questa Agenda, e poi non potrai dire di non avermele dette.”

Dissi al Dr. Borsellino che mi è stato raccontato con orgoglio che le cinque ENTITA’ sono stale partorite da una Potente e Nobile IDEA e sono legati al cuore di questa IDEA che li nutre di Nobili Valori che a sua volta entrano nel Cuore e nella Mente di uomini che ne sono degni.
L’ENTITA’ di COSA NOSTRA, l’ENTITA’ della NDRANGHETA, l’ENTITA’ dei PEZZI DEVIATI DELLE ISTITUZIONI, l’ENTITA’ DEI PEZZI DEVIATI DELLA MASSONERIA e l’ENTITA’ DEI PEZZI DEVIATI DEL VATICANO sono legati l’uno con l’altro come se fossero degli organi vitali di uno stesso CORPO.
Hanno gli stessi interessi di sopravvivenza e per sopravvivere e restare sempre POTENTI si aiutano l’un l’altro usando qualsiasi mezzo, anche il più crudele.
C’è una REGOLA fondamentale e cioè che ogni ENTITA’ E’ AUTONOMA. Nessuna ENTITA’ può interferire nel campo di un’altra ENTITA’. Al vertice di ogni ENTITA’ ci sta una COMMISSIONE rappresentata da una quindicina di persone e le regole che si attuano sono pressoché come quelle di Cosa Nostra.
Ad esempio: Se dentro Cosa Nostra un uomo d’onore viene POSATO, in un’altra ENTITA’ si dice: E’ A RIPOSO, oppure è in SONNO. La sostanza non cambia!
 (24)In ogni commissione c’e’ un “TRIUNVIRATO” composto dal CAPO ASSOLUTO e da altre due persone che, come forza e potenza, non sono meno del CAPO ASSOLUTO.
Le tre persone di ogni ENTITA’ sono fra essi collegati e formano la SUPER COMMISSIONE !
Al vertice di questa SUPER COMMISSIONE c’e’ un “TRIUMVIRATO” a cui deve sottostare la SUPER COMMISSIONE per le decisioni finali !
I tre capi di questa SUPER COMMISSIONE sono eletti con voto segreto e comandano a VITA !
La SUPER COMMISSIONE garantisce i diritti e l’autonomia di tutte le cinque ENTITA’, compresa l’ENTITA’ di COSA NOSTRA.
Il braccio più armato di tutte le ENTITA’ è quello di COSA NOSTRA che non è seconda a nessuno.
Le migliaia e migliaia di UOMINI D’ONORE sono come un esercito, sono radicati sul territorio e ne danno della Sicilia una terra martoriata. Incutono paura al popolo siciliano e impongono la cultura dell’OMERTA’ !
Ogni bambino che nasce in Sicilia non può fare a meno di respirare quella cultura di morte che con potenza impone COSA NOSTRA ! (25)
L’ENITA’ dei PEZZI DEVIATI DELLE ISTITUZIONI è radicata in tutto il territorio italiano ! E’ composta da uomini politici, servizi segreti, magistrati, giudici r sottufficiali dei carabinieri, polizia, esercito.
Questa ENTITA’ ha in seno uomini di grandissima qualità, preparati, addestrati e pronti a causare danni enormi a chiunque.
Questi uomini non sono secondi a COSA NOSTRA e vengono chiamati GLADIATORI.
Queste persone dei pezzi deviati delle Istituzioni sono riservatissimi ed di grandissima importanza in quanto hanno giurato di servire fedelmente lo Stato ma in realtà il loro giuramento è FALSO !
Agli occhi dei loro colleghi puliti, che per fortuna sono in maggioranza, appaiono anche loro puliti e, con inganno, dimostrano lealtà verso le Istituzioni. Sono uno Stato dentro lo Stato !
La stessa cosa vale per l’ENTITA’ della MASSONERIA che è strettamente collegata con l’ENTITA’ dei PEZZI DEVIATI DELLE ISTITUZIONI.
Questa ENTITA’ dell MASSONERIA, dentro la MASSONERIA PULITA, ha un grande POTERE ed enormi ricchezze. Questa ENTITA’ è stata creata attorno al 1866 all’insaputa del Re, da un illustre Massone, il Conte Benso di Cavour. (26)
L’ENTITA’ dei PEZZI DEVIATI DELLE ISTITUZIONI DEL VATICANO è radicata anch’essa nel territorio Italiano. E’ composta da Vescovi, Cardinali e Nunzi Apostolici. Anche loro agli occhi di altri Vescovi e Cardinali, per fortuna in maggioranza (nel passato in minoranza) appaiono puliti e fedeli a GESU’ CRISTO. E al PAPA.
In realtà sono dei DIAVOLI travestiti da SANTI !
Con un metodo segreto che solo loro sanno e con la loro diabolica intelligenza, anche se in minoranza, riescono quasi sempre a ingannare, a manipolare quei Vescovi, quei Cardinali che servono veramente con devozione ed umiltà la Chiesa.
Nel passato, al vertice della SUPERCOMMISSIONE c’era un Cardinale che addirittura con la sua straordinaria intelligenza è riuscito ad ingannare chiunque al punto che lo hanno eletto papa. Da morto, ancora tutt’oggi, riesce ad ingannare e farsi amare. Nel suo papato è riuscito a rinforzare ancora di più le cinque ENTITA’.
Un intelligente Cardinale, devotissimo a questo papa, al vertice dell’ENTITA’ del Vaticano, anch’esso come il Vescovo Marcinkus nell’Ordine dei cavalieri del Santo Sepolcro (lo era da CARDINALE anche il PAPA) ha decretato insieme agli uomini del vertice di tutte le ENTITA’ la condanna a morte del Dr. Roberto Calvi. (27)
Dopo che ho finito di dire al Dr. Borsellino tutto ciò che mi era stato riferito di queste ENTITA’ e dopo avergli dato la mia parola che avrei firmato tutto a verbale gli dissi anche queste parole: "Dottore mio, mi creda, ho toccato con queste mani e ho visto con questi occhi la sua condanna a morte ! Ma le devo dire ancora di più. Quando il mio Capo Assoluto Messina Denaro Francesco, unitamente al suo Riservatissimo Uomo di Fiducia mi hanno dato l’incarico di tenermi pronto per ucciderla hanno anche detto che di questo Borsalino" (così lo chiamavano) "non deve rimanere niente, neanche le sue IDEE. Lui deve morire e basta. Lui non deve morire solo per il danno che ha causato a “cosa nostra” (per questo si era deciso di aspettare ancora un po’), ma Lui deve morire subito ! Soprattutto perché non gli si deve dare nessuna possibilità di causare un danno irreparabile verso quel Cuore che Cosa Nostra e gli Alleati di Cosa Nostra Amano ! E che sono in dovere di difendere. Da informazioni sicure si è venuto a conoscenza che questo Borsalino sta costruendo una solida base, con un suo appoggio personale segreto, e dopodiché insieme a un suo Sostituto che gli sta a Cuore e ne vuole fare il suo braccio destro, attaccherà come un pazzo, dobbiamo assolutamente distruggerlo !"

Vincenzo Calcara

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